Tavolo delle Antenne
Contributo dell’associazione Comitato Cittadini Indipendenti “Città del Tricolore” al tavolo della Municipalità della città di Bologna per una integrazione ambientale, paesaggistica e sanitaria delle antenne della telefonia radiobase
Osservazioni: alcuni mesi fa abbiamo depositato le nostre osservazioni riguardanti la pianificazione delle antenne della telefonia radiobase con uno studio del Dott. Maurizio Vignati.
Tuttora riteniamo che il tavolo non risponda alle esigenze di tutti i cittadini. Innanzitutto manca la figura dell’Assessore all’Ambiente, concertazione indispensabile in riferimento alla tutela dell’ambiente e delle persone.
Poiché allo stato attuale dell’arte le antenne della telefonia aumentano continuamente, e la popolazione è costantemente esposta ai campi elettromagnetici sebbene i valori sono fissati ad un obiettivo di qualità, è utile confrontarsi con la letteratura scientifica ed con quanto pubblicato dall’OMS in riferimento alle città sane.
Tali antenne fisse, di fronte a una forte domanda di servizio, vengono sempre più installate in aree urbane, in prossimità di edifici e sui tetti degli edifici stessi. “Tutte intorno a te” così tante, da farci riflettere sull’evento contemporaneo delle tecnologie introdotte nella vita delle persone e i costi e benefici che esse producono.
Orientiamoci alla prevenzione. E fino a quando non ci saranno garanzie di rispetto, di normative più idonee di quelle attuali che garantiscano anche le fasce di età dei minori e delle persone più deboli a casa si patologie croniche, chiediamo di sospendere le nuove installazioni e riconfigurazioni delle antenne. Invitiamo la Municipalità a porre delle indicazioni culturali, etiche ed educative sull’uso del telefono cellulare, con limitazioni in alcuni luoghi da stabilirsi in collaborazione con i comitati. Se così non fosse invitiamo i rappresentanti dei cittadini inseriti nel tavolo ad uscirne, in quanto altrimenti corresponsabili delle future scelte negative della città.
Associazione Comitato Cittadini Indipendenti (Adriana Palleni, la Presidente)
e Comitati che hanno sottoscritto la prima istanza